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«Monoliti», l’installazione di Francesco Meda e David Lopez Quincoces è progettata per esaltare l’iconico design di IWC Ingenieur

In occasione della Milano Design Week 2025, IWC Schaffhausen mette in scena «Monoliti», un’installazione scultorea ospitata nella boutique di Via Montenapoleone 21.
Ideata dai designer Francesco Meda e David Lopez Quincoces, l’opera è un dialogo tra forma, tecnica e materia, ma soprattutto un omaggio alla nuova collezione Ingenieur.
La filosofia della collezione, «Form Und Technik», prende vita attraverso la forza evocativa della pietra lavica: cinque plinti accolgono altrettante nicchie luminose che ospitano gli orologi come sculture in «un perfetto equilibrio tra natura e tecnologia, tra passato e futuro», come lo definiscono i due designer.
— «Monoliti», l’installazione di Francesco Meda e David Lopez Quincoces
— Designer Francesco Meda e David Lopez Quincoces
L’installazione è stata realizzata da Ranieri di Napoli, azienda specializzata nella lavorazione della lava, di cui Meda e Lopez Quincoces sono direttori creativi. IWC ha affidato loro il compito di interpretare l’iconicità dell’Ingenieur realizzato nel 1976, anno in cui il genio di Gerald Genta ne completò una vera e propria rifinitura scultorea, traghettando il prestigio ingegneristico e funzionale di IWC nel mondo del design puro. Il risultato è un’opera che esalta la matericità primordiale della lava, lavorata con tecnologie avanzate per valorizzarne texture e cromie uniche.
L’obiettivo di questo progetto è creare un dialogo tra un elemento ancestrale come la roccia e un’alta espressione di design come l’Ingenieur
— L’Ingenieur Automatic 40 con cassa in titanio (Ref. IW328904)
«Lo abbiamo voluto far interagire con la pietra lavica sia nel suo stato grezzo che trasformato, attraverso il colore e i riflessi, proprio come accade nel quadrante dell’orologio, dove la luce gioca con le superfici geometriche», dice David Lopez Quincoces.
«Il nostro lavoro si fonda su tecnologia, design e funzionalità, ma anche sulla qualità dei materiali e delle finiture», aggiunge Francesco Meda. «Abbiamo scelto la lava perché la sua unicità emerge attraverso la lavorazione: modificando le superfici, otteniamo effetti metallici o ceramizzati dal fortissimo impatto estetico».
L’installazione «Monoliti» rimarrà esposta nella vetrina di Via Montenapoleone 21 per tutto il mese di aprile.