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FUGA DI TEMPO ED ETERNITÀ
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SCOPRI COME HANS ZIMMER RIESCE A TRASMETTERE LE ATMOSFERE E GLI STATI D’ANIMO CHE SI SUSSEGUONO IN UNA GIORNATA NELLA SUA MUSICA PER IWC SCHAFFHAUSEN
Qualche tempo fa, IWC e un amico del brand, Hans Zimmer, si sono trovati a riflettere sul tempo e sul concetto di eternità. Si sono chiesti: che sensazione dà l’eternità? Che suono ha il tempo? Hanno cercato di trasmettere attraverso la musica la fresca rugiada del mattino, la luce dorata del tardo pomeriggio e l’ultimo raggio di sole prima che cada la notte e il cielo si riempia di stelle. Per rispondere a queste domande, il celebre compositore si è messo all’opera. Il frutto del suo impegno è presentato nella campagna IWC Portugieser di quest’anno.
UNA COLLABORAZIONE ARMONIOSA
Quali parallelismi trova tra la composizione musicale e la creazione di un orologio meccanico?
Trovo numerosi parallelismi tra la realizzazione di un orologio e la creazione o l’esecuzione di musica. Il punto principale di analogia è il concetto stesso di tempo. Infatti, la musica può esistere solo in quello strano luogo in cui il suono si manifesta e poi svanisce, proprio come il movimento delle lancette dell’orologio che segnano il fluire del tempo.
L’altra analogia è la meticolosità con cui ogni ingranaggio e componente di un orologio viene lavorato. Si tratta di una fuga di componenti meccanici diversi, proprio come la musica è una fuga di note e armonie diverse: tutto deve lavorare armoniosamente e a ritmo. Inoltre, sia nell’orologeria che nella musica, il ritmo svolge un ruolo fondamentale. Perché se si è fuori tempo o fuori ritmo, se il groove non è regolare, il risultato non sarà mai soddisfacente.
— Il Portugieser Perpetual Calendar 44 IW503701 su cui viene montato il quadrante Obsidian nero con indici applicati dorati
— Un orologiaio di IWC esegue il controllo finale del Portugieser Eternal Calendar IW505701
LA LINGUA DELLA MAESTRIA ARTIGIANALE
In che modo la collaborazione con IWC ha accresciuto il suo interesse per l’orologeria?
Mi piace stare in compagnia dei miei amici di IWC perché parliamo la stessa lingua. Nonostante io parli la lingua della musica e loro quello della meccanica – la straordinaria maestria artigianale e l’arte della creazione di orologi – riflettiamo sugli stessi temi: il tempo, l’eternità, il modo migliore di impiegare il nostro tempo, come concepire il tempo, la musica, gli orologi e le dinamiche di tutte queste cose nel modo più elegante possibile.
Come ha rappresentato i diversi momenti della giornata nella sua musica?
Ho cercato di rappresentarli usando diversi elementi di orchestrazione, diversi elementi di movimento e diversi dispositivi. Gran parte di questa composizione è elettronica, poiché amo l’astrazione e la libertà che un sintetizzatore offre, permettendomi di dar vita a qualsiasi idea possa immaginare.
Scrivo la mia musica con il mio cuore. Scrivo la mia musica con i miei demoni. Scrivo la mia musica con il mio intelletto. [...] Scrivo la mia musica perché la considero una parte vitale di ciò che ci rende umani, e scrivo la mia musica perché non riesco a immaginare di fare altro.
UNA SINFONIA DI OSTINATI E ARPEGGI
Come è riuscito a unire quattro temi distinti in un’unica composizione?
Durante il processo di composizione, tutti i piccoli ostinati e arpeggi – quelle piccole figure ritmiche che fungono da fondamenta per il brano – sono come i diversi componenti di un orologio. C’è una melodia di fondo che si muove armonicamente sui diversi elementi del giorno, riflettendo le mutevoli sfumature della luce che attraversa il cielo durante la giornata.
— Hans Zimmer a un concerto a Dubai nel gennaio 2023, EVI
— Il Portugieser Hand-Wound Tourbillon Day & Night Ref. IW545901
UNA SENSAZIONE DI GIOCOSITÀ
Qual è lo strumento più prezioso per il suo mestiere?
Scrivo la mia musica con il mio cuore. Scrivo la mia musica con i miei demoni. Scrivo la mia musica con il mio intelletto. Scrivo la mia musica per la necessità di scrivere musica. Scrivo la mia musica per creare una sensazione di giocosità. Scrivo la mia musica perché la considero una parte vitale di ciò che ci rende umani, e scrivo la mia musica perché non riesco a immaginare di fare altro.
Quali emozioni vuole evocare con la sua composizione?
Desidero che chi ascolta questa musica possa percepirne la giocosità e l’epicità. Il concetto di tempo e la nostra costante lotta con il tempo sono legati in questa danza, tanto epica quanto elegante.