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OTTO CAR CLUB: IL SOCIAL CLUB PER APPASSIONATI E COLLEZIONISTI DI AUTO
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SCOPRI COSA RENDE UN’AUTO PIACEVOLE DA GUIDARE E DA COLLEZIONARE; ELI KOGAN, FONDATORE E CEO DELL’OTTO CAR CLUB IN ARIZONA, CI PARLA DI SÉ E DELLE SUE PASSIONI
Eli Kogan è un appassionato collezionista e pilota di auto e moto. All’età di 23 anni, ha fondato OTTO, un esclusivo social club a Scottsdale, in Arizona, che offre servizi di deposito e gestione della propria collezione di veicoli. La struttura dispone di un club privato, di un deposito auto climatizzato e di personale dedicato per rispondere alle esigenze automobilistiche dei suoi membri.
In un’intervista, Kogan ci racconta di quando il piacere di guidare vince sul brivido della velocità e perché gli appassionati di motori sono attratti dagli orologi meccanici.
— Eli Kogan con il suo pastore tedesco Zara e la sua Mercedes 280SE all’OTTO Car Club, un deposito veicoli di oltre 4.500 m² a Scottsdale in Arizona
— Il CEO di OTTO Car Club indossa il Pilot’s Watch Automatic 41 Black Aces Ref. IW326905
AMORE PER L’HOBBY E MANCANZA DI TEMPO
Che cos’è l’OTTO Car Club?
OTTO è una destinazione per appassionati e collezionisti di auto che condividono l’amore per il loro hobby e una generale mancanza di tempo. Nell’epoca in cui viviamo, frenetica e altamente stimolante, abbiamo tutti molte cose da fare, indipendentemente dal settore in cui lavoriamo o dalla posizione che ricopriamo. OTTO permette ai membri di riunirsi con altri appassionati come loro, in un ambiente privato in cui tutti possono esprimersi liberamente, offrendo al contempo un ricco calendario sociale che non devono gestire o pianificare da soli.
Alcuni eventi sono piccoli e occasionali, mentre altri sono di grande richiamo. OTTO, grazie al suo staff altamente qualificato e a una piattaforma multifunzione, fornisce anche un servizio di concierge in grado di soddisfare qualsiasi esigenza automobilistica. Ci occupiamo di tutto: dettagli, spedizioni, corse, restauro, assistenza ordinaria e molto altro ancora. In poche parole: di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, siamo a tua disposizione.
Come ti sei avvicinato alle auto d’epoca?
Arriva un momento in cui ti rendi conto che la velocità e il pericolo non sono gli unici fattori per divertirsi con auto e moto. A volte, andare a 20-80 miglia all’ora è più divertente che andare a 100 miglia all’ora: tutto dipende da cosa stai guidando. Per le auto d’epoca vale certamente l’adagio «è più divertente guidare un’auto lenta veloce che un’auto veloce lenta». Con lo sviluppo della mia carriera di pilota, il mio desiderio di guidare auto veloci da strada è rapidamente diminuito. Ho scoperto che le auto mi piacciono di più per gli aspetti «lenti», coinvolgenti e vintage, perché puoi davvero sperimentare tutte le sfaccettature del veicolo senza rischiare il carcere o compromettere la tua sicurezza. Beh, per quanto sicura possa essere un’auto d’epoca...
— Eli Kogan indossa il Pilot’s Watch Chronograph 41 TOP GUN Mojave Desert IW389402 con cassa in ceramica beige e cinturino in caucciù con inserto in tessuto
Sono convinto che il concetto di sostenibilità a lungo termine si sposi perfettamente con il collezionismo; le vecchie auto possono essere restaurate all’infinito. Sarà possibile restaurare una moderna hypercar tra 40 anni?
— OTTO offre tre tipi di deposito veicoli: parcheggio classico, garage privati e sistemi di parcheggio a piani automatizzati.
I CRITERI DEL COLLEZIONISMO
Cosa rende un’auto «da collezione»?
Il collezionismo è una questione del tutto personale; ogni individuo decide di collezionare liberamente quello che più preferisce. Detto questo, ritengo che un’auto sia «da collezione» se soddisfa i seguenti criteri, che adesso vado ad approfondire.
▶ È storicamente o tecnologicamente significativa?
Le auto storicamente o tecnologicamente significative vantano innovazioni o provenienze che sono uniche sul mercato o che non possono essere replicate.
Ecco un esempio di importanza tecnologica: la Porsche 959 è tecnologicamente significativa perché ha aperto la strada alle moderne supercar con innovazioni come le sospensioni variabili, i sistemi di trazione integrale, il turbocompressore, l’intercooler aria/acqua e altro ancora.
Ed ecco un esempio di importanza storica: la Shelby Cobra di prima produzione e la Ferrari che ha vinto Le Mans sono simboli di alto valore, ma possono essere implementate anche a livello micro, alla portata di un maggior numero di collezionisti e appassionati.
▶ È stata prodotta in quantità limitate?
Questo aspetto si spiega da solo, ma merita una precisazione. Raro non significa prezioso, prezioso non significa raro. A loro volta, questi due criteri non equivalgono necessariamente alla desiderabilità.
▶ Ha un ciclo di vita longevo?
Sono convinto che il concetto di sostenibilità a lungo termine si sposi perfettamente con il collezionismo; le vecchie auto possono essere restaurate all’infinito. Sarà possibile restaurare una moderna hypercar tra 40 anni? Pertanto, ha un valore speculativo o da collezione? Ho certamente la mia opinione a riguardo. .
▶ È «emotivamente» significativa?
Il desiderio di collezionare può anche derivare da legami familiari, successi personali e altri fattori che non hanno nulla a che vedere con il valore o la rarità. A volte questo è il motivo più importante e gratificante per collezionare.
Gli appassionati di auto amano gli orologi e viceversa. La metà delle volte, i discorsi del club vertono sul mondo degli orologi [...]
— Oltre al collezionismo di auto e orologi, la fotografia è uno degli hobby di Eli Kogan
— Il Pilot’s Watch Automatic 41 Black Aces IW326905 presenta una cassa in ceramica nera, un quadrante bianco con luminescenza e un cinturino in tessuto nero
— Il pastore tedesco Zara davanti alla Mercedes-Benz 280SE
— Il Pilot’s Watch Chronograph 41 TOP GUN Mojave Desert IW389402 è animato dal calibro 69380 di manifattura IWC
OROLOGI E AUTO IN SINTONIA
Che ruolo hanno gli orologi meccanici per te e per i membri del club?
Gli appassionati di auto amano gli orologi, e viceversa. La metà delle volte, i discorsi del club vertono sul mondo degli orologi, in particolare sui fantastici segnatempo IWC esposti che sono stati indossati dai nostri soci durante i nostri eventi IWC.Gli orologi meccanici attivano la stessa parte del cervello che ci fa appassionare alle auto d’epoca e ci piace abbinare l’orologio giusto a ciascuna auto; è la nostra versione della «moda nerd».
Qual è il tuo IWC preferito?
Il mio IWC preferito è l’Ingenieur. Quando è stato lanciato sul mercato, mi è sembrato un fantastico omaggio al linguaggio del design di Genta degli anni ’70. Si tratta di un modello totalmente diverso dagli attuali orologi IWC, ma fedele alla sua tradizione; adoro il modo in cui si adatta al polso e spero di poterne avere uno che mi accompagni nelle mie future avventure automobilistiche.
[I nostri membri] condividono l’amore per le auto, il poco tempo a disposizione per gestire i propri impegni sociali o automobilistici e l’essere brave persone.
ENTRA NEL CLUB
Hai fondato l’OTTO Car Club quando avevi 23 anni. Da dove è nata l’idea?
Essendo cresciuto a Los Angeles, ho imparato che lo spazio è una merce rara. L’idea iniziale si è poi evoluta nel tempo finché non ci siamo resi conto che Scottsdale era un mercato migliore per noi, per una serie di motivi. Io sono dell’opinione che le migliori aziende siano quelle che risolvono i problemi dei consumatori; operiamo nel settore del lusso, ma il nostro obiettivo è certamente quello di soddisfare le esigenze dei nostri clienti restituendo loro del tempo prezioso.
Non sapevo dove mettere le mie auto e le mie moto ed ero anche alla ricerca di un modo più pratico e centralizzato per gestirle. Scherzo dicendo che invece di risolvere i miei problemi automobilistici, ho deciso di farmi carico di quelli degli altri!
Chi è il tipico membro del club?
Questa è una domanda a cui è impossibile rispondere perché i nostri soci hanno un’età che va dai 21 agli oltre 80 anni! Lavorano in settori assai differenti e a diversi livelli aziendali e imprenditoriali. Tuttavia condividono l’amore per le auto, il poco tempo a disposizione per gestire i propri impegni sociali o automobilistici e l’essere brave persone. Abbiamo una fantastica regola non detta: il club è fatto per le brave persone che amano la compagnia degli altri e le auto, non per fare affari.
Grazie Eli!
— Eli Kogan ha fondato l’OTTO Car Club nel 2018 per affrontare le sfide principali per conducenti e appassionati di auto
